Il programma di auto-riparazione Apple inizia il suo lungo percorso di sostenibilità
Un mese fa Apple ha lanciato il suo programma di riparazione self-service. Finalmente i cittadini hanno un'alternativa ufficiale per riparare gli iPhone. Il programma è stato concepito come un'opzione per mantenere l'intera funzionalità degli iPhone senza "distruggere" le caratteristiche principali. Inoltre, si pensava che il brand avrebbe offerto prezzi accessibili per le riparazioni, adatti a tutti gli utenti di iPhone. Anche se va notato che Apple non ha ancora raggiunto in pieno lo spirito dell'auto-riparazione, tuttavia l'azienda ha fatto un buon inizio.
Informazioni sul programma
- Oggi il programma di riparazione fai-da-te di Apple è disponibile solo negli Stati Uniti. L'azienda ha in programma di proporre il servizio alla maggior parte dei Paesi europei entro la fine del 2022;
- Gli utenti possono riparare i modelli iPhone 12 e 13, nonché l'iPhone SE con l'aiuto di istruzioni speciali nel sito officiale Apple;
- I membri del programma possono accedere a un catalogo con 200 tipi di strumenti e componenti per riparare i telefoni usati. Apple consente di sostituire i seguenti moduli dello smartphone: batteria, display, fotocamera principale, altoparlante, Taptic Engine e Vassoio della SIM-Card
Costa quasi quanto l'autoriparazione
Come sapete, il problema più grande nel riparare un telefono usato è la batteria. Ecco come si presenta il kit di sostituzione della batteria dell'iPhone 13/13 Pro:
Oltre ai componenti stessi, sono necessari anche strumenti speciali per ripararli. Certo, questi possono essere trovati ed acquistati su AliExpress, ma non tutti i possessori di Apple possono essere pronti a farlo. Nell'ambito del suo programma di riparazione, l'azienda fornisce ai clienti speciali kit di riparazione contenenti tutte le attrezzature necessarie. Ma non è tutto così semplice: il kit è composto da speciali strumenti professionali che non tutti i clienti sono in grado di maneggiare. Apple presta il kit e tutto dovrà essere restituito intatto dopo 7 giorni di utilizzo, altrimenti il cliente sará tenuto a pagare il costo degli strumenti difettosi.
Il costo di alcuni strumenti del kit supera i 200 dollari, rendendo l'ordine di attrezzature estremamente rischioso. Non solo si rischia di danneggiare lo smartphone, ma anche di rompere gli strumenti durante la riparazione. Tutto questo viene suggerito per risparmiare il 15-30% del costo della riparazione presso un centro di assistenza ufficiale.
Soddisfazione dei clienti
Il servizio ha già suscitato una serie di critiche da parte degli utenti. Inizialmente, gli utenti sono rimasti perplessi per il deposito di 1.000 dollari richiesto per noleggiare un set di strumenti necessari per eseguire, ad esempio, la sostituzione del display. Questo deposito può non essere rimborsato se gli strumenti vengono restituiti in condizioni che Apple considera insoddisfacenti oppure se sono ritornati dopo i 7 giorni specificati nel contratto di noleggio.
L'altra insoddisfazione riguarda la gamma molto limitata dei modelli di iPhone disponibili per l'autoriparazione con il nuovo servizio: iPhone 12/13 e iPhone SE (terza generazione).
Ci sono almeno alcuni casi in cui costa di più riparare il dispositivo da soli che farlo con un fornitore di servizi spezializzato.
In tutta onestà, questo servizio non è la soluzione ideale
Microsoft ha pubblicato i risultati della sua ricerca che osserva i benefici per l'ambiente derivanti dalla semplificazione delle procedure di riparazione dei telefoni e conferma ciò che i sostenitori della scelta di riparazione sostengono da anni: riparare i telefoni usati invece di acquistarne di nuovi mantiene al minimo i rifiuti e le emissioni associate alla produzione di nuovi dispositivi. Questa è l'idea principale del programma "diritto alla riparazione".
Lo studio di Microsoft è stato pubblicato quasi contemporaneamente al lancio del programma DIY di Apple. A questo proposito, il numero di iniziative simili sta aumentando vertiginosamente: tra la fine di marzo e l'inizio di aprile, Samsung e Google hanno entrambi pubblicizzato l'intenzione di offrire parti di ricambio originali in vendita attraverso una collaborazione con il sito web iFixit. Entrambe le iniziative dovrebbero prendere il via nei prossimi mesi.
Apple's service is what the market is talking about right now. The manufacturer is trying a new direction, users are giving their feedback and the information is actively spreading on the Internet. Many people take this news as an exclusion of service centers from the market: people will be more inclined to fix with their own hands, using official parts at a lower price.
Il servizio di Apple è ciò di cui il mercato sta parlando in questo momento. Il produttore sta tentando una nuova direzione, gli utenti stanno dando il loro feedback e le informazioni si stanno diffondendo attivamente su Internet. Molti interpretano questa notizia come un'esclusione dei centri di assistenza dal mercato: la gente sarà più propensa a riparare con le proprie mani il loro dispositivo, utilizzando parti ufficiali a un prezzo inferiore.
Se siete utenti avanzati con conoscenze della struttura dello smartphone ed esperienza nell'assemblaggio e nello smontaggio, questo è un vantaggio perché potete risparmiare molto sulle riparazioni. D'altra parte, siamo chiari di quanti possessori di iPhone sono specialisti tecnicamente preparati? Quanti di loro non esiterebbero a riparare un dispositivo complicato a casa?
È una nuova era per il mercato digitale (soprattutto per i possessori di Apple e iPhone), ma come abbiamo detto questo programma non è una soluzione ideale:
- Mancanza di una diagnostica professionale prima della riparazione. Il dispositivo viene riparato sulla base di conclusioni personali e soggettive;
- Danneggiamento del dispositivo durante lo smontaggio o il montaggio. Rottura di componenti del sistema (cavi piatti del display, pin, connettori) a causa di un'installazione errata;
- Metodi di riparazione irragionevoli. Ad esempio, è possibile ordinare e sostituire da soli l'assemblaggio del display, oppure sostituire solo il vetro dello schermo in assistenza, che è molto più economico;
- Mancanza di opzioni di riparazione flessibili. In poche parole, la riparazione self-service consiste nella sostituzione modulare dei componenti, mentre molti guasti si risolvono con la riparazione dei componenti;
- Rischio di invalidare la garanzia in caso di danneggiamento del dispositivo, con conseguenti riparazioni più costose e correzione degli errori presso il centro di assistenza.
Il servizio di riparazione di Apple è destinato principalmente ai clienti individuali e non è implementato per le aziende. Per i servizi e i negozi che trattano telefoni usati, l'uso di un software speciale è ancora rilevante. NSYS Diagnostics è un software affidabile per la diagnostica dei dispositivi mobili. Offre un'identificazione rapida e automatica dei difetti per i dispositivi iOS e Android. Fornisce una diagnostica completa e certificata in 2-3 minuti, riducendo l'errore umano e aumentando significativamente la produttività. Questo è ciò di cui ha bisogno la tua azienda.
Tutto sommato, il programma di autoriparazione di Apple è una rivoluzione o solo un altro trucco di marketing per attirare l'attenzione: lo sapremo molto presto. I primi riscontri hanno mostrato risultati contrastanti: le persone preferiscono ancora riparare i propri dispositivi nei centri di assistenza. Vediamo cosa succederà in seguito!