Covid-19 o un'altra variante di Covid? Questa è la domanda. Il più forte focolaio di Covid-19 degli ultimi due anni si è verificato in Cina nel marzo 2022 ed è ancora in corso. Ha già influito negativamente sui mercati azionari asiatici e ha aumentato l'incidenza in Europa. Sorgono quindi delle domande logiche: la pandemia ha lasciato l'agenda globale troppo presto e in che modo l'euforia per l'eliminazione delle restrizioni influirà sul mercato dell'elettronica mobile?
Nel maggio 2022, la maggior parte dei Paesi hanno compiuto progressi significativi nella lotta contro la pandemia. Le statistiche sull'incidenza stanno rapidamente migliorando, mentre i Paesi stanno cancellando in massa i regimi di mascheramento e le misure d’isolamento. La vaccinazione e i test PCR non sono più richiesti per lavorare e viaggiare. Tutto ciò sembra sorprendente in termini di ripresa economica e di processi aziendali, tuttavia molti esperti ritengono che il Covid sia stato rimosso dalle attività attuali troppo presto.
Nuovo focolaio di Covid in Cina
L'attuale situazione in Cina, in particolare in una delle principali aree metropolitane di Shanghai, dove il 28 aprile è stato attuato un blocco, è fonte di preoccupazione. Migliaia di nuovi contagi stanno costringendo il governo cinese ad adottare una politica di tolleranza zero nei confronti del virus. Questa situazione comporta perdite economiche sia nel mercato regionale che in quello internazionale.
Secondo gli esperti, Shanghai porrà fine al blocco di Covid-19 e tornerà alla vita normale entro la fine di giugno, in un contesto di rallentamento economico. Le restrizioni che hanno scosso l'economia cinese e le catene di approvvigionamento globali sono destinate ad attenuarsi nella maggior parte delle regioni. La Cina è la seconda potenza economica mondiale, quindi questa dinamica non può passare inosservata.
Mercato mobile cinese
Nonostante la revoca delle restrizioni, le aziende continueranno a subire gli effetti del blocco per molto tempo ancora. Gli analisti della CNBC ritengono che il mercato cinese degli smartphone potrebbe subire una contrazione di circa il 3-4% nel secondo trimestre, poiché l'aumento dei casi di Covid-19 potrebbe peggiorare l’atteggiamento dei consumatori. Se la situazione della pandemia non dovesse migliorare, il mercato potrebbe scendere fino al 12% su base annua.
Tuttavia, esistono previsioni più ottimistiche. Il mercato inizierà una graduale ripresa a giugno se i casi di Covid diminuiranno. Il più grande festival dello shopping di metà anno, il "618", che si svolge in Cina il 18 giugno, potrebbe contribuire notevolmente a questo processo.
Mercati globali
Secondo la Caixin China, l'indice dell'attività manifatturiera è sceso a marzo fino a 48,1, il valore più basso sin dall'inizio della crisi del marzo 2020. L'attuale blocco non fa altro che peggiorare l'attività commerciale, influenzando negativamente l'intera economia globale e il mercato dell'elettronica mobile in particolare. Le spedizioni di smartphone dalla Cina potrebbero diminuire di circa il 3,4% su base annua nel secondo trimestre, prevede Will Wong, responsabile della ricerca IDC.
L'annullamento delle misure di autoisolamento porta alla ripresa diffusa degli eventi offline e all'apertura di negozi che vendono dispositivi mobili. È proprio questo il momento per tutti coloro che hanno pensato di avviare una propria attività offline.
Il ritorno alle normali attività offline influenzerà l'esperienza complessiva dei consumatori, tuttavia il potere d'acquisto non si riprenderà molto in fretta, ma gradualmente con la crescita dell'economia.
Mercato dei dispositivi usati
Per quanto riguarda il mercato dell'usato, tutto è più o meno stabile. I valori dei dispositivi usati sono rimasti pressoché invariati durante l'intera pandemia. Questa dinamica continua ancora così fino ad oggi. Le conseguenze dell'epidemia di COVID-19 potrebbero dare impulso al segmento degli smartphone ricondizionati visto che i consumatori tagliano le spese discrezionali.