Gli esperti della pubblicazione online britannica The Independent riferiscono che, secondo recenti studi, la ricarica notturna sistematica del tuo smartphone porta a un rapido deterioramento della batteria. Molto più efficiente è la ricarica giornaliera, per un periodo di tempo limitato.
Naturalmente, non stiamo parlando di differenze di tensione o di altri fattori. Durante la notte, il dispositivo ha il tempo di caricarsi completamente e continuare a funzionare per alcune ore aggiuntive senza la necessità di una nuova ricarica.
Perché la ricarica notturna danneggia il tuo dispositivo?
Molti smartphone, se utilizzati attivamente, richiedono una costante, quotidiana (o addirittura più frequente) ricarica.
È comodo caricare la batteria di notte mentre dormiamo e non abbiamo bisogno di manipolare costantemente il telefono. In generale, la ricarica notturna è del tutto possibile, l'importante è farlo correttamente.
La connessione costante alla rete elettrica, senza la necessità di una ricarica, riduce significativamente la capacità della batteria di conservare la carica e si scarica più rapidamente. Se ricarichi sistematicamente di notte, rischi di ridurre la durata della batteria a poche ore di utilizzo attivo o in attesa. Al punto che lo smartphone dovrà essere ricaricato dopo 3-4 ore di utilizzo attivo.
Opinione degli esperti e sistemi di ricarica wireless
Uno dei guru nello sviluppo di caricatori, Hatem Zeine, che ha creato la ricarica wireless e fondato l'azienda Ossia, fornisce statistiche interessanti. Secondo lui, se lasci il tuo telefono collegato alla rete elettrica tutti i giorni, il tuo smartphone passerà circa tre o quattro mesi all'anno in modalità di ricarica. Un terzo dell'intero anno! Naturalmente, trascorrere così tanto tempo collegato alla corrente influisce notevolmente sullo stato della batteria di qualsiasi smartphone o dispositivo simile.
Ossia, tra l'altro, ha brevettato la tecnologia di ricarica wireless per qualsiasi dispositivo entro un raggio di nove metri dal dispositivo. L'energia viene trasmessa tramite antenne Wi-Fi o canali Bluetooth, consentendo di alimentare più dispositivi nella stanza. Questo metodo è più comodo dell'uso di cavi che ti legano alla presa elettrica e più confortevole della ricarica a induzione Qi. Quest'ultima non ti permette di allontanarti troppo dal centro del dispositivo.
Come caricare il tuo smartphone: quattro semplici consigli
Quindi, tornando all'argomento di come caricare correttamente lo smartphone, va detto che non solo il momento del giorno o della notte, ma anche la durata della ricarica, contribuirà a mantenere la batteria in ottime condizioni.
La prima e più importante regola per aumentare correttamente il livello della batteria è staccarla dalla rete elettrica in tempo. Una volta che la percentuale di carica è al 100%, scollega il cavo di alimentazione e continua a utilizzare il tuo smartphone.
Curiosamente, la seconda raccomandazione è quella di non caricarlo "fino a quando non si ferma". Non devi sempre cercare di raggiungere il cento per cento di carica. Gli esperti ritengono che questa pratica deteriori lo stato della batteria abbastanza rapidamente.
Una raccomandazione molto insolita proviene dagli esperti del portale Battery University: consigliano di caricare il dispositivo più volte al giorno. Questo va contro completamente l'idea convenzionale della ricarica, ma funziona!
In linea con il consiglio precedente e quello successivo, non ridurre il livello di carica a zero ogni giorno. La frequenza accettabile di scarica completa della batteria è di circa 3-4 volte al mese.
La conclusione è semplice: non lasciare il tuo smartphone collegato alla corrente per molto tempo e non dimenticare di seguire i quattro semplici consigli degli esperti. Allora qualsiasi dispositivo durerà più a lungo e le riserve della sua batteria non si deterioreranno rapidamente.
Ma come valutare lo stato di uno smartphone? Leggi la risposta qui.
