Durante il Mobile World Congress 2023 tenutosi a Barcellona, HMD Global ha presentato il suo ultimo smartphone, il Nokia G22, la cui caratteristica principale è la riparabilità. Chiunque possieda un gadget di questo tipo, con un set minimo di strumenti, sarà in grado di sostituirne le parti rotte: pannello posteriore, batteria, schermo e porta di ricarica. Non si tratta del primo, ma certamente del più significativo precedente per una simile svolta tecnologica, che segna una nuova direzione per l'intero settore.
Gli sviluppatori hanno inoltre manifestato l'intenzione di spostare la produzione dei dispositivi Nokia in Europa nel 2023 per garantire sicurezza, affidabilità e sostenibilità. Seguendo questo vettore, HMD Global prevede di conquistare una posizione di primo piano nel panorama europeo. Gli analisti della CNBC ritengono che tale azione evidenzi la tendenza diffusa a delocalizzare le aziende e le catene di fornitura dalla Cina e da altri Paesi asiatici.
Nokia G22 feat. iFixit
Il dispositivo è stato progettato fin dall'inizio per essere facile da aprire e modificare. È dotato di un pannello posteriore rimovibile che consente di sostituire la batteria in meno di cinque minuti, anche a casa. Il corpo del telefono è realizzato in plastica riciclabile al 100%, a sostegno della tendenza generale alla sostenibilità.
Secondo il comunicato stampa ufficiale di HDM:
Il nuovo Nokia G22 è costruito appositamente con un design riparabile, in modo da poterlo conservare ancora più a lungo, e con l'imaging avanzato del Nokia C32 e la durata migliorata del Nokia C22, stiamo portando ancora più valore alla serie C
Adam Ferguson, responsabile del marketing di prodotto, HMD Global.
Lo sviluppo avviene in collaborazione con iFixit, dove i consumatori possono acquistare pezzi di ricambio e leggere utili manuali tecnici.
Questione legale
Il Parlamento europeo ha condotto un'indagine da cui risulta che il 77% dei consumatori europei ha un atteggiamento positivo nei confronti del riutilizzo e di altre forme di riutilizzo. Quando scelgono tra riparare un vecchio gadget o aggiornarlo, optano per la prima opzione. Questa statistica, unita alle crescenti richieste degli attivisti per i diritti dei consumatori e degli eco-entusiasti, ha portato alla creazione di un documento legale chiamato "Diritto alla riparazione". Secondo il documento, i produttori di prodotti sono tenuti a contribuire in ogni modo possibile alla creazione di un ambiente di auto-riparazione a prezzi accessibili. Il Nokia G22 di HMD continua la tendenza normativa in questo senso.
Resta da vedere se altre aziende seguiranno l'esempio di HMD, ma la maggior parte degli esperti prevede che questo scenario sia molto probabile.
Con la crescente richiesta da parte dei consumatori di dispositivi più sostenibili e duraturi, la possibilità di riparare gli smartphone in modo semplice e conveniente diventerà un elemento di differenziazione fondamentale nel mercato
ha dichiarato Ben Wood, analista capo di CCS Insight.
La comparsa degli smartphone fai-da-te fa discutere sul futuro dei servizi di riparazione e del settore dei dispositivi usati nel suo complesso. Se il fenomeno prende piede tra i consumatori e diventa onnipresente, danneggerà i riparatori? La nostra risposta è no.
Il self-service non è mai una panacea. Gli sviluppatori di HMD sostengono che il costo di questa procedura sarà inferiore di circa il 30% rispetto all'aggiornamento del dispositivo. Molti proprietari sceglieranno comunque di pagare per il loro tempo e per un'assicurazione di qualità.
Come aumentare i ricavi dell'attività di riparazione
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